Lo sport e l’attività fisica in generale sono sicuramente fattori fondamentali per mantenere in buono stato di salute l’apparato cardiocircolatorio, osteoarticolare oltre che per il benessere psicofisico. E’ altrettanto vero che un’attività fisica eccessiva e non controllata può avere un’influenza negativa sulla funzionalità di diversi apparati come anche quello uro-genitale. Molteplici sono gli studi che hanno analizzato il rapporto tra sport e fertilità maschile, indagando appunto i possibili effetti negativi sul sistema riproduttivo in sportivi che praticano un’attività fisica troppo pesante. E’ stato visto che un’eventuale infertilità in persone sportive è strettamente condizionata dal tipo di sport praticato, dall’intensità e dalla durata della perfomance. Tutto ciò per il fatto che qualsiasi situazione in grado di aumentare lo stress ossidativo o di modificare l’omeostasi dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi determina un danno alla spermiogenesi. Ma quali sono le cause che possono influenzare negativamente la fertilità maschile? In particolare negli sport anaerobici, si ha un aumento della pressione addominale la quale può aumentare l’incidenza di varicocele, una delle cause più frequenti di infertilità maschile. Allo stesso modo anche portare indumenti attillati che causano sfregamenti o microtraumi nella regione genito-perineale causano ipertermia in questa zona. Altro problema. Da non dimenticare il problema del doping che provoca gravi danni al sistema riproduttivo. E’ auspicabile, in conclusione, che gli sportivi, soprattutto se già a rischio, tengano la situazione monitorata così da prevenire e minimizzare possibili problemi di fertilità.
