Sicuramente l’avrete già sentito: le fibre sono essenziali e bisogna assumerle quotidianamente. Nell’organismo svolgono molteplici funzioni: stimolano il transito intestinale, saziano più velocemente, riducono l’indice glicemico del pasto provocando un minore rilascio di insulina e quindi un minor deposito di grasso, ecc. Tutto questo non solo contribuisce a ridurre il colesterolo e a facilitare la perdita di grasso (soprattutto di quello viscerale), ma determina anche un minor rischio di sviluppare cancro al colon. Gli scienziati ritengono che molti dei nostri antenati ne assumessero ben 75g al giorno (la dose raccomandata è di 35-40g), ma oggi risulta che la maggior parte della gente non ne consumi più di 20g. Come aumentare l’apporto di fibre per godere di tutti questi benefici? Una lista pubblicata su Better Nutrition, riporta gli alimenti con una maggiore quantità di fibre: al primo posto troviamo i fagioli (90g forniscono 19g di fibre, l’aspetto negativo è che contengono anche quasi 40g di carboidrati), al secondo posto le more (150g ne forniscono 8g) e al terzo posto l’avocado (un avocado medio fornisce 9g di fibre, più 18g di grassi salubri). Altri alimenti con un alto contenuto di fibre sono i broccoli, le lenticchie, i ceci, le mele, i fichi, le pere, le patate dolci ed il riso integrale.
