Se credi ancora che mangiare frutta secca in guscio possa minare la tua linea, semplicemente perché è ricca di grassi e calorie, probabilmente è un po’ di tempo che non ti aggiorni.
Sempre più prove hanno ribaltato questo assioma.
I ricercatori di Harvard rammentano inoltre che chi consuma regolarmente frutta secca in guscio tende a vivere una vita più lunga e più sana di quelli che non lo fanno: il 20% in meno di probabilità di morire per gravi malattie (infarto, ictus e diabete).
In genere sono anche più magri di coloro che non inseriscono noci, mandorle, nocciole e affini nella loro alimentazione.
In questo studio recente, i ricercatori hanno trovato prove a sostegno che la frutta secca in guscio aiuta ad arginare l’aumento di peso. I risultati, pubblicati sulla rivista Nutrition Research, suggeriscono che il consumo a lungo termine di frutta a guscio aiuta a ridurre considerevolmente il rischio di obesità.
Questa revisione sistematica includeva studi di coorte prospettici che studiavano la relazione tra consumo di frutta secca in guscio con variazioni di peso, indice di massa corporea e circonferenza della vita, nonché il rischio di sovrappeso/obesità, con durata del follow-up ≥ 1 anno.
Quattro dei sei studi che soddisfacevano i criteri di inclusione, hanno mostrato un’associazione inversa tra consumo di frutta secca in guscio (almeno 1 o 2 porzioni a settimana) e aumento di peso e rischio di sovrappeso/obesità.
I restanti due studi hanno valutato l’associazione tra assunzione di frutta a guscio e cambiamenti nella circonferenza della vita.
Di questi due studi, solo uno ha riportato una significativa associazione inversa.
Concludendo, le prove di studi di coorte hanno dimostrato che l’assunzione di frutta secca in guscio e semi a lungo termine era associata a un minor aumento di peso e a un ridotto rischio di sovrappeso/obesità.
Se tali risultati siano generalizzabili a gruppi etnici razzialmente diversi, individui con un basso stato socio-economico e popolazioni dei Paesi in via di sviluppo, dovrebbero essere affrontati in studi futuri.