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GLUTAMMINA BENEFICA PER LE PRESTAZIONI SPORTIVE

GLUTAMMINA BENEFICA PER LE PRESTAZIONI SPORTIVE
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Negli atleti, sono noti gli effetti negativi sulla salute immunitaria e sull’aumento del rischio di infezioni delle vie respiratorie superiori (URTI) di ripetute sessioni intense di esercizio prolungato, volte a raggiungere il massimo delle prestazioni.

Gli atleti di sport da combattimento sono generalmente tenuti a rispettare specifiche categorie di peso per la competizione, il che talvolta richiede strategie di perdite di peso rapide.

Studi precedenti hanno riportato che gli effetti cumulativi di allenamenti intensivi prolungati e di rapida riduzione del peso sopprimono l’immunità mucosale degli atleti, mentre il contatto ravvicinato nell’ambiente di allenamento e durante la competizione aumenta l’esposizione ai patogeni.

Queste caratteristiche rendono gli atleti di sport da combattimento particolarmente suscettibili alle infezioni, il che può avere un impatto negativo sul loro benessere e sulle prestazioni sportive.

Mantenere quindi un corretto funzionamento sia del sistema immunitario sia dello stato ormonale è importante per gli atleti al fine di evitare infezioni delle vie respiratorie superiori (URTI) e un recupero insufficiente, che è dannoso per le prestazioni sportive e la salute.

Lo scopo di questo studio randomizzato era valutare se la supplementazione di L-glutammina per tre settimane potesse beneficiare all’immunità mucosale e lo stato ormonale degli atleti di sport da combattimento, così come i loro tassi di URTI e le sensazioni soggettive di benessere dopo un allenamento intensivo.

Ventuno atleti di sport da combattimento dell’Università Nazionale dello Sport di Taiwan sono stati reclutati per questa ricerca.

Dopo un allenamento intensivo, due gruppi di partecipanti sono stati invitati a consumare un supplemento in polvere di L-glutammina, pari a 0,3 g/kg di peso corporeo (gruppo GLU) oppure maltodestrina (gruppo PLA) con acqua potabile allo stesso orario, ogni giorno, per tre settimane.

Sono stati raccolti campioni di saliva per misurare l’immunoglobulina A (IgA), l’ossido nitrico (NO), il testosterone (T) e il cortisolo (C) prima e dopo la supplementazione di tre settimane; inoltre, sono stati completati i questionari dell’indice di Hooper per la valutazione del benessere (l’Hooper è un breve questionario da sottoporre agli atleti, al risveglio, e si basa su 5 domande relative a qualità del sonno, fatica generale, livello di stress, dolore muscolare, umore e quindi disponibilità all’allenamento).

L’incidenza e la durata degli URTI sono state registrate utilizzando un elenco di controllo della salute per l’intero periodo dello studio (l’URTI è stata registrata quando i partecipanti hanno riportato due o più sintomi influenzali, tra cui febbre, mal di testa, mal di gola, starnuti, naso chiuso, secrezione nasale, tosse, malessere e brividi, per almeno due giorni consecutivi).

In definitiva, la supplementazione di L-glutammina ha aumentato significativamente le concentrazioni di IgA e NO nella saliva; inoltre, l’incidenza degli URTI è stata significativamente ridotta.

Per quanto riguarda gli ormoni, la concentrazione di T è diminuita significativamente nel gruppo PLA, mentre la concentrazione di C è aumentata significativamente, risultando in una significativa diminuzione del rapporto T/C.

Al contrario, il gruppo GLU ha mostrato un significativo aumento del rapporto T/C.

Concludendo, la supplementazione di tre settimane di L-glutammina dopo un allenamento intensivo ha migliorato l’immunità mucosale, ha il potenziale di prevenire disturbi ormonali anabolici/catabolici e ridotto il tasso di URTI degli atleti di sport da combattimento, mentre le sensazioni di benessere generale sono migliorate.

Pertanto, la L-glutammina risulterebbe benefica per le prestazioni sportive e il recupero degli atleti.

Fonte: Tung-Lin Lu, et al. Supplementation of L-glutamine enhanced mucosal immunity and improved hormonal status of combat-sport athletes. Journal of the International Society of Sports Nutrition, Volume 21, 2024 – Issue 1