Tutti conoscono l’effetto placebo che è cioè quell’effetto che si verifica quando una persona è convinta di stare assumendo una medicina o di stare praticando qualcosa che possa aiutarla a guarire e nonostante la medicina sia solo una sostanza inerte e l’eventuale pratica in realtà non propriamente terapeutica la persona guarisce. Meno persone conoscono invece l’effetto nocebo, che si verifica quando una persona sta assumendo qualcosa che ritiene possa fargli del male o sta praticando qualcosa che ritiene non salutare, ebbene nonostante in realtà siano cose che non hanno influenza sulla salute, la persona si ammala. Se pensiamo in maniera negativa, alla fine avverrà qualcosa di negativo. Oggi tante malattie vengono definite psicosomatiche perché alla base della loro patogenesi c’è un problema psicologico di base.
Spesso lo stress è la causa di pensieri negativi ma bisogna tener presente che non è lo stress in se a causare la malattia ma come noi percepiamo lo stress. Impariamo a vivere lo “stress” in maniera positiva: per esempio il “lavorare troppo” è sicuramente meglio che essere disoccupati. Se non si può cambiare la situazione del momento vediamo di adattarci: una cosa che non si può cambiare non merita la nostra attenzione. Cominciamo a cambiare noi stessi eliminando volta per volta le false credenze.
