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LA MUSICA POTREBBE PROMUOVERE LA NEUROPLASTICITA’?

LA MUSICA POTREBBE PROMUOVERE LA NEUROPLASTICITA’?
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Il tuo cervello cambia quando impari delle abilità fisiche così come lo strappo nel sollevamento pesi e il dritto nel tennis; questo processo è chiamato neuroplasticità. Imparare delle abilità modifica le sinapsi nervose, ovvero le connessioni tra neuroni, e stabilizza più mielina sulle terminazioni nervose consentendo di ripetere le competenze come un riflesso. La mielina è la guaina formata prevalentemente da grassi che riveste gli assoni dei neuroni ed ha la funzione di consentire la corretta conduzione degli impulsi nervosi, consentendoti di migliorare le abilità costantemente. Ascoltare la musica mentre si sta imparando un’abilità potrebbe promuovere la neuroplasticità, in accordo con uno studio condotto da Elizabeth Stegemoller della Iowa State University. Questa terapeuta ha usato la musica per migliorare l’apprendimento motorio nelle persone affette da Parkinson’s, autismo, ictus e traumi cerebrali. La musica rinforza il sistema di ricompensa del cervello che stimola il rimodellamento corticale. La natura ritmata della musica causa più impulsi nervosi sincroni che promuovono la neuroplasticità. Sfortunatamente ci sono ancora troppi pochi dati a supporto di questa teoria. Le abilità motorie sono estremamente specifiche. Gli atleti dovrebbero sforzarsi di affinare precise tecniche costruendo terminazioni nervose che consentano prestazioni veloci e decise. La musica potrebbe promuovere o ostacolare questi processi. Una musica poco ascoltabile e non piacevole potrebbe interferire con l’attenzione necessaria per fare precisi cambiamenti nel sistema nervoso. Di contro una musica gradevole potrebbe promuovere la neuroplasticità, purché la musica non riduca l’attenzione sull’obiettivo. Sono comunque necessari ulteriori studi prima di iniziare a raccomandare la musica per migliorare l’apprendimento motorio, ma di sicuro ascoltare un po’ di buona musica non potrà certo fare male.

(The Scientist, March 2017)