Specialisti nell’ambito della fertilità hanno utilizzato l’aminoacido L-arginina per incrementare la performance sessuale e il volume dello sperma per più di 25 anni. Ad oggi viene utilizzato anche nel bodybuilding come integratore alimentare con l’obiettivo di stimolare maggiormente la produzione di GH, ormone della crescita. Alcuni ricercatori spagnoli hanno scoperto, attraverso un esperimento effettuato su ratti, che l’arginina aumenta l’effetto anabolico del testosterone. Più precisamente durante studio si era potuto osservare che nei ratti maschi, nutriti con una dieta senza arginina, vi era stata una perdita di massa muscolare mentre nei ratti femmina questo non si era verificato. Sorge spontanea la seguente domanda: “perché nei ratti maschi sì mentre nelle femmine no?”. La risposta risiede nel diverso assetto ormonale. Nel sesso maschile l’effetto anabolico è deputato al testosterone mentre nel sesso femminile prevalgono altre tipologie di ormoni. Quindi evidentemente l’arginina incrementa gli effetti del testosterone, che, senza di essa, è meno in grado di esercitare il suo effetto anabolico. Inoltre i ricercatori avevano scoperto che la perdita di massa muscolare nei ratti maschi era associata a problematiche renali, comportando così una diminuzione della produzione di arginina. Un caso? Non direi, in quanto l’arginina lavora incrementando la produzione di IGF-1 nei reni. Quest’ultimo è un potente fattore anabolico correlato all’ormone della crescita e al testosterone.
Il GH ha un lieve effetto sulla massa muscolare, se utilizzato da solo, mentre è grado di stimolare efficacemente l’IGF-1. Allo stesso modo assumere alte dosi di testosterone incrementa l’IGF-1.
In conclusione quindi è possibile affermare che un’integrazione a base di arginina è in grado di massimizzare gli effetti sia del testosterone che del GH.
Fonte: J Endocrinol, 183: 343-351