Un recente studio ha dimostrato come l’esercizio può migliorare le funzioni cognitive; ciò è probabilmente dovuto al fatto che l’attività fisica (ad esempio la corsa) porta ad un aumento dei livelli di catepsina B, una proteina che stimola la crescita delle cellule cerebrali. In particolare, i ricercatori hanno studiato diverse proteine secrete dal tessuto muscolare. In laboratorio questi ricercatori hanno esposto le cellule muscolari a dei composti che producono gli stessi effetti dell’esercizio scoprendo che le cellule hanno risposto producendo catepsina B. I ricercatori hanno, inoltre, notato alti livelli di catepsina B in topi fatti correre su una ruota apposita tutti i giorni per diverse settimane. Questi studiosi hanno, dunque, preso due gruppi di topi per capire come livelli elevati di catepsina B possano influenzare la memoria. Nel primo gruppo, i topi erano incapaci di produrre catepsina B, mentre nel secondo gruppo producevano normalmente questa proteina. Entrambi i gruppi di topi sono stati sottoposti al “water maze test” per una settimana. I risultati hanno mostrato che i topi incapaci di produrre catepsina B potrebbero non riuscire a ricordare il percorso con successo, cosa che invece il secondo gruppo di topi era in grado di fare. Questo implica che i livelli di catepsina B sembrano essere importanti per la memoria. I risultati del test suggeriscono che l’esercizio è importante nella produzione di catepsina B negli uomini così come negli animali. Un confronto tra persone con alti e bassi livelli di catepsina B mostra che i soggetti che presentano alti livelli di questa proteina tendono ad avere risultati migliori a livello mnemonico.
