Lo zinco è un componente chiave di più di 300 enzimi indispensabili per il nostro organismo e questo minerale è anche un componente strutturale importante di molte proteine, ormoni, neuropeptidi e recettori ormonali. Studi precedenti riportano che la carenza di zinco può determinare una disfunzione immunitaria. Emily Ho, dell’Oregon State University (Oregon, USA), e colleghi hanno utilizzato un modello murino per condurre esperimenti al fine di valutare gli effetti fisiologici della carenza di zinco. Il team di ricerca ha dimostrato che la riduzione dei livelli di zinco ha causato l’attivazione impropria delle cellule immunitarie e la disregolazione della citochina IL-6, una proteina che influisce sull’infiammazione cellulare. I ricercatori hanno anche confrontato i livelli di zinco nei topi viventi, giovani e vecchi. I topi più anziani avevano bassi livelli di zinco che corrispondevano ad una maggiore infiammazione cronica e ad una ridotta metilazione dell’IL-6, un meccanismo epigenetico che le cellule usano per controllare l’espressione dei geni. “La carenza di zinco ha indotto la risposta infiammatoria in parte provocando l’attivazione della cellula immunitaria aberrante e alterazioni della metilazione”, affermano gli autori dello studio. “I nostri risultati hanno suggerito potenziali interazioni tra i livelli di zinco, l’epigenetica e la funzione immunitaria contribuendo all’infiammazione cronica
