Uno studio condotto presso l’Istituto Universitario di Psicologia, Salute e Società di Liverpool ha dimostrato che mangiare prugne secche come parte di una dieta ipocalorica può incrementare in modo significativo la perdita di peso. Secondo le comuni teorie la frutta essiccata non è adatta alle diete dimagranti perché ricca di zuccheri; tuttavia il team di ricerca conducendo uno studio su un campione di 100 consumatori ha verificato come questa contribuisca ad aumentare il senso di pienezza, riducendo quindi la sensazione di appetito. I soggetti che hanno partecipato al test sono stati suddivisi in due gruppi. Gli appartenenti al gruppo “prugne” hanno mangiato prugne secche tutti i giorni: 140 g al giorno le donne e 171 g al giorno gli uomini. Gli appartenenti al gruppo di controllo hanno seguito una serie di consigli su spuntini sani, oltre il ciclo attivo di perdita di peso. Al termine del periodo di test, i ricercatori hanno scoperto che i membri del gruppo “prugne” avevano perso in media 2 kg di peso e il loro girovita si era ridotto di 2,5 centimetri. Al contrario, le persone del gruppo di controllo avevano perso solo 1,5 kg di peso e 1,7 centimetri dai loro fianchi.
Le prugne infatti sono prive di grassi saturi ma contengono carboidrati, che sono una fonte primaria di energia e non fanno male come lo zucchero bianco; al contrario contengono sorbitolo, un dolcificante naturale; sono inoltre ricche di fibre che stimolano il senso di sazietà e promuovono la salute e la motilità intestinale. Per quanto riguarda i minerali, le prugne secche sono un’ottima fonte di rame, manganese, potassio… tutte sostanze utili per la pelle, le ossa, i muscoli e la pressione del sangue. Infine, le prugne secche sono una buona fonte di vitamina B6, utile per il controllo dello stress, per la protezione del sistema nervoso e per la stimolazione delle funzioni mentali.
