Negli ultimi 30 anni le persone hanno progressivamente diminuito le ore di sonno ma non solo, anche il tasso di obesità è aumentato. Casualità o causalità?
Le scienziati hanno scoperto che la mancanza di sonno può comportare un aumento di peso, mentre dormire una media di 8 ore a notte previene l’obesità. I ricercatori della Eastern Virginia Medical School hanno scoperto che le persone che dormono poche ore hanno solitamente un BMI più elevato. Il BMI , indice di massa corporea, consente di dare un valutazione approssimativa del proprio stato di salute sulla base del peso e dell’ altezza.
Anche altri studi dell’ Università della Colombia, in merito a questo argomento, confermarono questi risultati e la conclusione fu sempre la stessa: dormire poco promuove l’obesità. Il tasso di obesità misurato infatti era il 73% più alto nelle persone che dormivano 2-4 ore a notte rispetto a chi ne dormiva circa otto, e il 23% in più in coloro che dormivano solo 6 ore.
Come sono correlati sonno e aumento di peso? Un sonno non adeguato attiva il centro di controllo dell’appetito nell’ipotalamo e influenza ormoni come la leptina e la grelina , che promuovono la fame. La mancanza di sonno, inoltre, è associata ad una diminuzione della performance fisica e mentale, ostacolando così il programma di allenamento.
La National Sleep Foundation raccomanda di stabilire orari per avere un sonno regolare in modo da ottenere il riposo di cui si ha bisogno.
Quindi quali utili consigli potrei darvi ? Evitare le più comuni cause di insonnia come bere il caffè prima di coricarsi, pensare ai problemi legati al lavoro, una relazione in tarda serata, guardare film o programmi che potrebbero disturbare il sonno notturno e consultare continuamente lo smartphone la cui luce blu altera la produzione di melatonina.
Riposare circa 20 minuti o allenarsi nel tardo pomeriggio può aiutare a dormire meglio la notte così come è molto importante esporsi alla luce al mattino poiché aiuta a stabilire il normale ciclo sonno-veglia.
Fonte: Strenght Cond J, 27:32-37