Il potassio è necessario per il normale funzionamento di tutte le cellule, e uno dei minerali maggiormente presenti nel nostro organismo.
Influenza il battito cardiaco, il funzionamento di muscoli e nervi, favorisce la riduzione della pressione sanguigna.
Da uno studio italiano, si scopre che solo il 4% degli uomini e il 2% delle donne assumono idonee quantità di potassio.
Questo deve far riflettere su quanto poco si segua la vera dieta mediterranea, nel Paese che ha fatto del mangiar bene, il suo slogan nazionale.
Di fatto si consumano pochi vegetali, a discapito di un introito eccessivo di sodio, nascosto ovunque negli alimenti preconfezionati.
Questo squilibrio, che è in contrasto con l’evoluzione umana, si ritiene contribuisca all’aumento patologico della pressione sanguigna, che colpisce sempre più persone (il 30% degli adulti americani).
Molti cibi integrali sono un’eccellente fonte di potassio: barbabietole, patate dolci, avocado, spinaci, banane, albicocche…
Punta a consumare ogni giorno 3.500-4.700 mg di questo minerale.
Fra tutti, gli atleti (profusa sudorazione) e le persone a rischio di ipertensione, calcoli renali, osteoporosi o ictus possono trarre beneficio dal consumo giornaliero di 4.700 mg di potassio.
Lo studio DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension) ha confrontato tre regimi alimentari: dieta con 3,5 porzioni giornaliere di frutta e verdura, che fornivano 1.700 mg di potassio, una dieta ricca di vegetali che includeva 8,5 porzioni giornaliere di frutta e verdura, fornendo 4.100 mg di potassio, e una dieta combinata che includeva sempre 8,5 porzioni di frutta e verdure più latticini a basso contenuto di grassi, con zuccheri e carne rossa ridotti.
Chi consumava più frutta e verdura ha visto migliorare nettamente i valori pressori.
Sappiamo inoltre che l’ipertensione è il principale fattore di rischio per gli ictus, quindi non sorprende che un aumento del potassio sia anche associato a una minore incidenza di ictus e chi punta a una assunzione di circa 4.300 mg di potassio, vede ridurre questo rischio del 38%.
Concludendo, un maggiore consumo di potassio, in particolare da frutta e verdura, può ridurre la pressione sanguigna, il rischio di malattie cardiache, ictus e il rischio di mortalità per tutte le cause.
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