Il dolore alle articolazioni può privare l’uomo dei più semplici piaceri della vita come mantenere una posizione eretta e passeggiare, fare giardinaggio o rincorrere una palla da tennis in campo. Anche in movimenti di base per superare la giornata, come salire in macchina o scendere le scale, si possono riscontrare delle difficoltà.
Le cause più comuni dei dolori articolari comprendono artrite, precedenti lesioni, tensione dovuta a certi movimenti ripetitivi, problemi di postura, invecchiamento e inattività. Nella pratica comune si cerca di evitare i movimenti che causano dolore ma in realtà limitarli può indebolire i muscoli e peggiorare così i problemi articolari.
L’attività fisica o più precisamente l’esecuzione di esercizi mirati ed eseguiti correttamente possono rappresentare una strategia duratura per sopprimere il dolore ad esempio alla caviglia, al ginocchio, all’anca o alla spalla. Per alcune persone l’attuazione di questi esercizi potrebbe rappresentare un aiuto per ritardare un futuro intervento chirurgico e la giusta routine dovrebbe prevedere l’accoppiamento di allenamenti articolari mirati con una semplice e breve camminata. Nonostante la tipologia di allenamento debba essere altamente personalizzata, stabilita sulla base delle caratteristiche del soggetto e in base alla problematica, questi semplici consigli di stretching invece ritengo possano essere utili per qualsiasi allenamento:
- Dare importanza al riscaldamento. I muscoli si allungano più facilmente quando sono caldi, per questo motivo fare esercizi di riscaldamento prima di un qualsiasi allenamento, o fare una doccia o un bagno caldo potrebbe essere una buona pratica da attuare.
- Allungarsi ma senza sentire dolore Allungare solo fino al punto di lieve tensione, mai fino al punto di dolore. Se un tratto fa male e meglio ritornare lentamente alla posizione di partenza e nel caso riprova facendo attenzione. Con il tempo e la pratica, la flessibilità migliorerà.
- La respirazione. È necessario controllare il proprio respiro durante lo stretching in modo anche da concentrarsi il più possibile sul movimento che si sta eseguendo. Una buona e corretta respirazione è importante perché un’adeguata ossigenazione attenua lo stato di tensione.
- Frequenza delle sedute di stretching. Se lo stretching sarà eseguito con maggiore frequenza, anche più volte al giorno, si potranno ottenere ottimi miglioramenti a livello muscolare e tendineo per la prevenzione dei traumi articolari, migliore capacità di movimento, benefici sul sistema cardiocircolatorio e respiratorio e infine benefici sul sistema nervoso riducendo lo stress fisico.
Fonte: Harvard Health Publishing