Il testosterone è l’androgeno gonadico predominante negli uomini. Bassi livelli di testosterone si associano ad un aumento del rischio metabolico e ad un’infiammazione sistemica. Poiché il tessuto adiposo è una fonte di citochine infiammatorie, il testosterone può regolare l’infiammazione agendo sul tessuto adiposo. Questa review mirava ad esplorare il ruolo del testosterone e il suo meccanismo d’azione nell’infiammazione. Sia gli studi sugli animali che gli studi sull’uomo hanno dimostrato che:
(1) il deficit di testosterone era associato ad un aumento delle citochine pro-infiammatorie;
(2) la terapia ormonale sostitutiva con testosterone ha ridotto le citochine pro-infiammatorie. La soppressione dell’infiammazione da parte del testosterone è stata osservata in pazienti con malattia coronarica, cancro alla prostata e diabete mellito attraverso l’aumento di citochine anti-infiammatorie (IL-10) e la diminuzione delle citochine pro-infiammatorie (IL-1β, IL-6, e TNF-α).
Nonostante questi risultati, alcuni studi hanno anche riportato una relazione non significativa. In conclusione, il testosterone può possedere proprietà antinfiammatorie ma la sua entità è discutibile. Sono necessarie ulteriori prove per convalidare l’uso del testosterone come marker e nella gestione delle malattie infiammatorie croniche.
Bibliografia: Nur-Vaizura Mohamad, Sok Kuan Wong, Wan Nuraini Wan Hasan, James Jam Jolly, Mohd Fozi Nur-Farhana, Soelaiman Ima-Nirwana & Kok-Yong Chin (2018) The relationship between circulating testosterone and inflammatory cytokines in men, The Aging Male, DOI: 10.1080/13685538.2018.1482487
