Home ABSTRACT UN PO’ DI TRAINING PER AIUTARE IL CERVELLO!
0

UN PO’ DI TRAINING PER AIUTARE IL CERVELLO!

UN PO’ DI TRAINING PER AIUTARE IL CERVELLO!
0

“I piccoli vasi sanguigni nel cervello sono vulnerabili ai cambiamenti di pressione sanguigna e possono essere danneggiati” questo è quanto sostiene Nicola Spartano, autore di uno studio condotto dalla Boston University presentato alla conferenza dell’American Heart Association a Baltimora. Oltre 1.200 adulti con un’età media di 41 anni, sono stati monitorati per due decenni da un gruppo di studiosi che hanno misurato le variazioni di pressione arteriosa e della loro frequenza cardiaca mentre erano impegnati a sostenere un’ andatura di poco più di 4 km orari. Quando i soggetti hanno raggiunto i 60 anni di età sono stati sottoposti a scansioni cerebrali e a test mentali. I dati hanno dimostrato che i soggetti con una maggiore frequenza cardiaca avevano meno materia grigia rispetto a chi aveva una frequenza cardiaca minore. Inoltre gli individui che avevano una pressione sanguigna diastolica più elevata solo pochi muniti dopo esser stati sul tapis roulant, avevano ottenuti punteggi minori ai test. I ricercatori hanno concluso che rapidi aumenti della frequenza cardiaca, spesso riscontrati nei soggetti sedentari o che non svolgono attività fisica costantemente, danneggiano il cervello provocando morte delle cellule cerebrali con perdita di acutezza mentale.