Circa 25 anni fa i nutrizionisti scoraggiavano il consumo di noci a causa del loro alto contenuto di grassi. Moltissime evidenze scientifiche hanno in realtà mostrato che le noci, e in generale la frutta secca, sono in grado di ridurre il rischio di problemi cardiovascolari, di tumore e di tutte le cause di mortalità. Una meta-analisi che ha combinato i risultati di 20 studi coinvolgendo più di 819 mila persone, condotta da Dagfinn Aune dell’Imperial College di Londra, ha scoperto che il consumo di 28 grammi di noci al giorno è collegato ad un ridotto rischio di problemi coronarici (29%), d’infarto (70%), di problemi cardiovascolari (21%), di tumore (15%) e di tutte le cause di mortalità (22%). Il rischio di problemi respiratori è diminuito del 52%. Inoltre, il consumo di noci riduce il rischio di malattie neurodegenerative, infezioni, diabete e problematiche renali. Simili risultati si sono ottenuti anche con altri tipi di frutta secca, come le arachidi non salate. Il consumo quotidiano di noci può avere, di fatto, un’influenza positiva sulla salute. Le noci sembra apportino questi effetti riducendo i danni al DNA, l’infiammazione, i livelli di IGF-1 e sopprimendo la crescita dei vasi sanguigni nel tessuto locale.
