Si tratta di un fenomeno in crescita e ormai sempre più studiato: dopo il parto moltissime mamme soffrono di una lieve forma di depressione chiamata baby blues e circa il 20% soffre di vera e propria depressione post-partum. Questo disturbo, spesso più difficile da riconoscere rispetto ad altre patologie di natura fisica, si traduce in senso di spossatezza, inappetenza, insonnia o sonno eccessivo, improvvisi cambiamenti di umore, paura di far male al bambino o a se stessa, ecc. I rimedi e le cure per sconfiggerla comunque ci sono. Lo dimostra una ricerca che ha coinvolto 57 donne che dopo il parto presentavano punteggi maggiori o uguali a 12 sulla scala HDRS (Hamilton Depression Rating Scale) e che ha studiato come lo yoga può influenzare l’umore delle donne che soffrono di questo problema. Le 57 mamme sono state divise in due gruppi: 28 si sono sottoposte a 16 sessioni di yoga in 8 settimane, 29 no. I risultati, valutati considerando i punteggi relativi al miglioramento della qualità della vita con la scala HDQOL, hanno evidenziato che il 78% delle donne del gruppo “yoga” hanno sperimentato cambiamenti d’umore clinicamente significativi ed in generale tutte le donne che lo praticavano hanno registrato un tasso di miglioramento maggiore rispetto all’altro gruppo. Gli autori della sperimentazione concludono quindi che la pratica dello yoga può essere considerata una terapia complementare molto promettente per la cura della depressione post partum anche se devono essere effettuati più studi per confermare questi risultati.
