ZMA E’ EFFICACE?
www.vitamincenter.it – forum – settembre 2009
Domanda
Salve doc spesso trovo nelle indicazioni dello ZMA di assumerlo la sera prima di dormire, mah….
la mia domanda è questa: la notte non è meglio assecondare la naturale produzione di GH e rimandare al massimo alla mattina eventuali integrazioni che possono stimolare il testosterone?
Inoltre vorrei un suo parere circa la reale attività dello ZMA ed del suo “fratello maggiore” tribulus in tutte le sue forme, e se i suddetti prodotti funzionano, in che contesto è meglio assumerli tenendo conto anche dei somatotipi; vedi suo articolo cronomorfodieta e successivi.
Risposta
Lo ZMA è un integratore a base di zinco monometionina e magnesio aspartato. Le sue capacità di stimolare il testosterone sono emerse in uno studio effettuato su giocatori di football americano. Successivamente altri studi sono stati effettuati per verificare ciò ed i risultati sono stati controversi. Il fatto che venga consigliato alla sera prima di dormire è dovuto al fatto che questo integratore ha dimostrato nella maggior parte dei casi di favorire un sonno fisiologico ed un maggior recupero, probabilmente a causa del magnesio.
Il mio parere è : non fa un granché per il testosterone se non apportare dello zinco che è fondamentale per il metabolismo dell’ormone e invece favorisce il sonno fisiologico. Quindi OK alla sera prima di coricarsi.
Il Tribulus invece è un’altra storia: è un’erba adattogena il cui ingrediente anabolico è una saponina chiamata protodioscina. Eè senz’altro l’integratore erboristico più testato ed efficace per stimolare il testosterone. Sembra che funzioni soprattutto nell’uomo over 40, meno nel giovane, stimolando l’ LH (ormone luteinizzante che stimola la produzione di testosterone). Tenendo conto dei somatotipi direi che l’individuo ipolipogenetico con morfologia ginoide dovrebbe stare attento ad assumere il tribulus in quanto è stato dimostrato che oltre ad alzare il testosterone alza ancora di più gli estrogeni e questo non va bene per gli individui con caratteristiche ginoidi che tendono ad aromatizzare (cioè produrre estrogeni a partire dal testosterone) già naturalmente di più.