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IL CAFFE’ DOPO PASTO VARIA I MARKERS METABOLICI

IL CAFFE’ DOPO PASTO VARIA I MARKERS METABOLICI
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Quando preso dopo un pasto, il caffè può aumentare i livelli di un ormone che regola l’appetito, migliorare i livelli di zucchero nel sangue, e aumentare la funzione endoteliale. Il caffè contiene una serie di composti, in particolare polifenoli, che, come è stato ampiamente dimostrato da numerosi studi, sono in grado di esercitare effetti benefici per disturbi metabolici e cardiovascolari. Alcuni ricercatori giapponesi hanno condotto uno studio arruolando 19 uomini a ciascun dei quali è stato dato un pasto di prova con una bevanda ricca di polifenoli del caffè (365 mg di acido clorogenico), o una bevanda placebo. Il test effettuato tre ore dopo il pasto ha rivelato che i polifenoli contenuti nella bevanda caffè ha abbassato i livelli di glucosio nel sangue in modo significativo e ha aumentato la dilatazione flusso mediata (FMD) – un indicatore del flusso di sangue e della salute vascolare. Come pure, i polifenoli contenuti nel caffè hanno aumentato i livelli post-pasto di un ormone di regolazione dell’appetito (GLP1). Gli autori dello studio scrivono che: “questi risultati suggeriscono che il consumo di caffè e, dunque, dei polifenoli contenuti in questa bevanda migliora l’iperglicemia postprandiale e la funzione endoteliale vascolare, che è associata ad un aumento della secrezione di GLP-1 e una diminuzione dello stress ossidativo in soggetti sani.”