Anche se viviamo nel Paese del sole, abbiamo perso da tempo l’abitudine di esporci ogni giorno al sole per permettere al nostro corpo di sintetizzare questa importantissima sostanza che, più che una vitamina, è un pro-ormone.
Se ormai nessun bambino gioca all’aria aperta, nemmeno noi adulti svolgiamo regolarmente attività sotto al sole.
Figuriamoci gli anziani.
Insufficienti livelli nel sangue di 25-idrossivitamina D sono stati associati a demenza, declino cognitivo e addirittura morte prematura per qualsiasi causa.
Tuttavia non sono ancora stati svelati tutti gli effetti della supplementazione di vitamina D sulla memoria.
Per questo studio del 2017 (Pettersen JA. Does high dose vitamin D supplementation enhance cognition?: A randomized trial in healthy adults), si è partiti dall’assunto che l’integrazione di vitamina D3 ad alto dosaggio potesse comportare un miglioramento delle funzioni cognitive, in particolare tra gli adulti con livelli di vitamina D inferiori a 75nmol/L.
Un gruppo di adulti sani (n=82) che rispondevano ai criteri dello studio, sono stati suddivisi in due gruppi, randomizzati ed in cieco.
Per un periodo di 18 settimane, al primo gruppo sono state somministrate 4000 UI/giorno, mentre al secondo gruppo una bassa dose di sole 400 UI/giorno.
Sono state valutate le prestazioni cognitive basali sia all’inizio che al termine dello studio.
Ebbene, chi aveva giovato dell’integrazione giornaliera maggiore, aveva riportato un miglioramento della memoria non verbale (visiva), specialmente in quei soggetti che presentavano inizialmente valori basali più bassi.
Anche se altre aree di memoria non sembrerebbero godere di tali benefici, questo studio conferma tuttavia i risultati ottenuti da precedenti studi che riportavano associazioni positive tra i livelli di 25 (OH) D e la memoria visiva.
Questo suggerisce che mantenere ottimali livelli di vitamina D nel sangue ha un effetto salutistico ed antiaging.
Un buon motivo in più per approfittare del bel tempo estivo per un salutare bagno di sole (sufficienti circa 20’, possibilmente tutti i giorni o almeno tre volte a settimana, con braccia, gambe e viso scoperti).