
E’ già stato ampiamente dimostrato che il polline d’api è un ottimo integratore ricco di ferro e zinco. Sono già stati fatti diversi studi sull’utilizzo del polline nell’industria alimentare e in medicina, utilizzando soprattutto il granoturco essendo più disponibile. In sette ibridi di mais è stata analizzata la composizione minerale del polline per stabilire il valore e i vantaggi del suo utilizzo nella dieta umana utilizzando il metodo nutrizionale ICP nutrizionale. A seguito di questa analisi è stata rilevata la presenza di ventiquattro diversi macro e micronutrienti. I minerali più comuni sono risultati fosforo e potassio, mentre l’arsenico, il cobalto, il piombo, il nichel e il molibdeno sono stati trovati solo in alcuni campioni. Confrontando i risultati ottenuti con l’assunzione giornaliera raccomandata o tollerabile per adulti è risultato che il polline di mais può essere utilizzato come buona fonte di zinco, ferro, cromo e manganese. Il polline contenuto in altri ibridi di granoturco è risultato essere una buona fonte di selenio. Nei diversi ibridi di granoturco sono state rilevate quantità differenti dei vari micronutrienti (Fe, Zn, Mn, Cr, SE, Al e V). In alcuni ibridi, tuttavia, sono state registrate concentrazioni significative di alluminio e vanadio che possono costituire un potenziale problema a causa della loro tossicità.