Assumere abbastanza selenio potrebbe essere la chiave per mantenere la forza muscolare durante l’invecchiamento.
Sappiamo che scarse assunzioni di selenio influiscono sulle funzioni muscoloscheletriche, ma ciò non è noto in caso di moderate assunzioni.
Un recentissimo studio pubblicato su Nutrients (Newcastle 85+ Study) ha valutato questo oligoelemento essenziale per la salute per provare a dare una risposta.
Studio
Dopo aver raccolto inizialmente i dati disponibili dei 791 partecipanti alla ricerca, tutti con almeno 85 anni, gli studiosi li hanno seguiti per 5 anni, misurando periodicamente la loro forza muscolare, mediante 2 test.
I partecipanti allo studio dovevano schiacciare un dinamometro con la massima forza possibile, in modo che i ricercatori potessero determinare la forza di presa della mano.
Inoltre, i soggetti dovevano alzarsi da una sedia nel più breve tempo possibile, camminare in avanti per tre metri, girarsi e poi sedersi sulla sedia (test a tempo).
Quando lo studio è iniziato, gli studiosi hanno misurato la quantità di selenio ingerita giornalmente dai partecipanti alla ricerca, scoprendo che poco più della metà degli anziani (53%) aveva un’assunzione che i ricercatori hanno descritto come bassa.
Risultati
Col passare degli anni, i partecipanti allo studio hanno perso forza nelle loro mani, ma i soggetti del gruppo con un’adeguata assunzione di selenio hanno avuto più forza di presa della mano rispetto agli altri gruppi.
In misura minore, i ricercatori hanno trovato una relazione simile tra l’assunzione di selenio e il risultato del test a tempo.
Nelle analisi basali multivariate, l’assunzione di selenio non ha avuto un impatto significativo sulla forza di presa della mano o sul test a tempo.
L’assunzione di selenio non ha avuto effetti significativi sulla funzione muscoloscheletrica, prospetticamente.
Questo probabilmente perché i ricercatori avevano solo i dati di assunzione di selenio all’inizio del loro studio.
Conclusione
Una bassa assunzione di selenio è comune tra gli adulti molto anziani e, nelle analisi trasversali, è associata a una funzione muscoloscheletrica più scarsa.
Studi futuri potrebbero misurare i valori nel plasma o nel sangue del selenio e l’assunzione dietetica e continuare a monitorarli per tutta la durata dello studio.