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ATTIVITÀ FISICA E COVID-19

ATTIVITÀ FISICA E COVID-19
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A causa del COVID-19 le azioni del governo, volte a promuovere l’allontanamento sociale a livello di popolazione e l’autoisolamento degli anziani per mitigarne la diffusione, sono state senza precedenti.

Prima del COVID-19 molti anziani non erano impegnati in sufficiente attività fisica (PA- physical activity) per ottenere benefici per la salute e ora la situazione si è aggravata.

Ciò ha implicazioni per la salute della popolazione e la politica di sanità pubblica.

Esistono prove evidenti che la PA in età avanzata riduce il rischio di malattie, aiuta a gestire le condizioni esistenti e sviluppa e mantiene la funzione fisica e mentale.

L’inattività fisica è riconosciuta come uno dei principali fattori di rischio per sovrappeso, obesità, malattie non trasmissibili e condizioni croniche.

È stata identificata come il quarto principale fattore di rischio per la mortalità globale (6% dei decessi a livello globale).

Nel caso specifico del COVID-19 chi non svolge attività fisica ha un rischio doppio di ospedalizzazione e il 73 % di probabilità di essere ricoverato in terapia intensiva dopo essersi ammalato di Covid-19. Sono questi i risultati di un ampio studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine e che pone l’inattività fisica, in una sorta di graduatoria dei fattori di rischio, al terzo posto come causa di conseguenze gravi e di esito mortale della malattia.

Andando avanti è imperativo che la politica e la pratica supportino tutti gli anziani a raggiungere i livelli raccomandati di PA per garantire che non siano svantaggiati non solo a breve ma anche a lungo termine dall’impatto del COVID-19.

Gli anziani corrono un rischio particolare di condurre stili di vita inattivi.

L’aumento dei livelli di PA, in particolare tra quelli più inattivi, era ed è tuttora una priorità per la salute pubblica.

Un messaggio chiave per gli anziani durante la pandemia COVID-19 è quello di essere il più attivi possibile, perché l’inattività ha implicazioni sia acute che croniche per la loro salute.

È imperativo che la PA continui a essere promossa durante questa crisi, aumentando inoltre gli investimenti in programmi sportivi e strutture.

Gli operatori sanitari sono fondamentali per promuovere la PA presso gli anziani.

A livello globale, le popolazioni stanno invecchiando.

Nel periodo successivo ai picchi di trasmissione e allentamento delle misure restrittive correlate a COVID-19, una ricerca sistematica di alta qualità sarà fondamentale per far progredire la salute individuale e pubblica.

Unità sanitarie locali, operatori del settore socio-sanitario, medici specializzati, personal trainer e psicologi avranno il compito di mobilitarsi insieme alla popolazione, affinché si implementino programmi di PA attuabili ed efficaci.

 

Fonti:

Cunningham C., et al., Why physical activity matters for older adults in a time of pandemic. Eur Rev Aging Phys Act 1716 (2020)

Daniel D. Callow, et al., The Mental Health Benefits of Physical Activity in Older Adults Survive the COVID-19 Pandemic – Am J Geriatr Psychiatry. 2020 Oct;28(10):1046-1057

Ebenezer Owusu-Addo, et al., Effective implementation approaches for healthy ageing interventions for older people: A rapid review. Archives of Gerontology and Geriatrics. Volume 92, January–February 2021, 104263