Piccola indagine, tra coloro che praticano sport:
- utilizzi spesso e volentieri bevande idrosaline preconfezionate?
- ti servi di quelle comode, piccole bustine di glucidi in gel durante i tuoi allenamenti?
- mangi molti carboidrati a rapido assorbimento per ricaricarti di energie?
- usi periodicamente dei collutori disinfettanti?
Se hai risposto positivamente anche solo a uno di questi interrogativi, potresti rallentare, se non inficiare, i benefici derivanti dall’attività fisica e questo perché il tuo microbioma orale potrebbe essere sensibilmente alterato.
Vediamo insieme di capire cosa succede e come porvi rimedio.
Sappiamo che l’attività fisica è fondamentale per mantenere nel tempo una buona salute fisica e mentale, stimolando positivamente il metabolismo e il sistema immunitario.
Tuttavia questa influenza dello sport sul corpo è mediata da quel microcosmo personale di miliardi di batteri che colonizzano il tratto digerente e che si chiama microbiota.
Ma una moltitudine di batteri è presente anche nella bocca ed è proprio lì che incomincia la digestione ed i segnali che cibo e liquidi inviano all’organismo.
Ebbene, una recente ricerca congiunta di due università (una inglese e l’altra spagnola) ha scoperto che le bevande sportive zuccherate, i collutori antibatterici e il consumo eccessivo di carboidrati hanno un impatto negativo sul microbiota orale e, di conseguenza, sul beneficio cardiovascolare dello sport.
Da precedenti studi già si avevano indicazioni sul fatto che avere un microbioma orale in salute si rispecchiasse con un cuore più sano, grazie allo sport praticato, tuttavia si è scoperto solo ora quali fattori influiscono su questi batteri.
Bisogna aumentare il consumo di nitrati, che sono presenti nelle verdure a foglia verde, come rucola, broccoli, spinaci e anche barbabietole perché implementano le prestazioni sportive (maggior flusso sanguigno ai muscoli) e la salute cardiovascolare (minor pressione sanguigna), fungendo da substrato per i batteri della bocca.
Paradossalmente, studi osservazionali hanno evidenziato che gli atleti d’élite hanno una prevalenza di malattie orali, tra cui erosione dentale, carie e parodontite, simile o superiore a quella della popolazione in generale, e il motivo potrebbe proprio essere correlato alla dieta e all’idratazione.
Gli atleti solitamente consumano molte bevande zuccherate con un pH acido e mangiano anche molti carboidrati, inclusi prodotti alimentari con abbondanti zuccheri, come barrette energetiche e gel, che possono alterare il microbiota orale, aumentando la proliferazione di batteri nocivi.
Inoltre non è raro riscontrare stati come la disidratazione o la secchezza delle fauci, che si verificano quando si praticano sport come il ciclismo o l’atletica, che possono influenzare la diversità e l’abbondanza del microbiota orale e ridurre la protezione dei denti.
Senza considerare che alcuni atleti tendono a vomitare a causa dell’ansia che provano prima delle gare o durante le competizioni per lo sforzo effettuato, con gravi alterazioni del pH orale, erosione dello smalto e alterazione della composizione batterica.
Anche l’uso di collutori antibatterici o disinfettanti influenzano negativamente la composizione e l’equilibrio del microbiota orale, se utilizzati senza una reale, momentanea necessità comprovata dal dentista.
Il principale autore di questo studio, Raul Bescos, riferisce che quando viene utilizzata la clorexidina gli effetti positivi dell’esercizio sulla pressione sanguigna sono drasticamente ridotti, asserendo che il microbiota orale (dato che i batteri aiutano a ridurre i nitrati in nitriti) è essenziale nella risposta cardiovascolare all’esercizio fisico.
Ricordiamo che i nitrati ingeriti con i vegetali, vengono trasformati in nitriti dagli enzimi che si trovano sulla superficie della lingua quindi, una volta giunti nello stomaco, interagiscono con l’acido cloridrico producendo ossido nitrico, di cui ne conosciamo i benefici sia per lo sport, che per la salute cardiovascolare (ed anche per garantire l’erezione).
Ora, dato che esiste una influenza bidirezionale tra la salute orale e quella intestinale, adottare un corretto regime alimentare con abbondante consumo di verdure ricche di nitrati, alimenti ricchi di fibre, frutta secca in guscio e semi, stimolare la masticazione, garantire la corretta idratazione con frutta e bevande non addizionate, è la strategia d’elezione da adottare per chiunque voglia godere a pieno dei benefici che può apportare lo sport.
Dalla comprensione di questi meccanismi, capiamo che l’uso di prebiotici e probiotici, assunti principalmente con l’alimentazione, una adeguata idratazione con un’acqua di qualità, una lunga masticazione di cibi consistenti e una corretta igiene della bocca (l’OMS riconosce la salute orale come parte integrante del benessere generale della persona), sono alla base per la salute ottimale del nostro microbiota, e questo può riguardare tutta la popolazione, che essa sia giovane, anziana, sportiva o con patologie croniche.
Lasciatevelo dire: è proprio vero che la salute inizia a tavola.