Lo zenzero (Zingiber Officinale Roscoe) è una pianta erbacea di origine orientale, conosciuta anche con il nome inglese Ginger.
Anche se originario dell’ Asia, ha avuto larga diffusione in Europa attraverso i commercianti romani, sia per le sue proprietà benefiche che come esaltatore di sapidità. Questa pianta presenta un fusto sotterrato con rizoma ramificato da cui nascono i fusti vegetativi, ed è proprio il rizoma e non i germogli, ad avere proprietà benefiche e ad essere utilizzata in cucina. L’unicità dell’essenza aromatica dello zenzero lo rende una delle spezie più usate al mondo. Alcune scaglie sottili di zenzero in infusione nel tè lo rendono una bevanda incredibilmente curativa.
Lo zenzero è spesso ridotto in polvere per un facile spolverata e può essere aggiunto a quasi ogni tipo di cibo, dalle zuppe ai biscotti, nonché a centrifugati e frullati. Gustoso e salutare è anche lo zenzero candito, senza però aggiunta di zucchero.
Il rizoma contiene i principi attivi della pianta; olio essenziale (composto in prevalenza da zingiberene), gingeroli e shagaoli (principi responsabili del sapore pungente), resine e mucillagini.
Il composto più potente contenuto nello zenzero è il gingerol, l’olio che gli conferisce anche la fragranza.
Contiene olio essenziale, gingerina, zingerone, resine e mucillagini, che conferiscono al rizoma le sue proprietà medicinali.
Diversi studi dimostrano che:
“l’estratto di zenzero può essere un agente anti-cancro forse più efficace dei farmaci chemioterapici, in grado di uccidere le cellule cancerose lasciando intatte quelle sane. Le sue proprietà antinfiammatorie potrebbero anche aiutare a prevenire la progressione delle cellule precancerose.”
Ecco alcuni dei suoi molteplici benefici:
Infiammazione: il dolore dovuto a diversi tipi di artrite sembra diminuire mediante assunzione di zenzero, sia sottoforma di infuso che grattugiato e aggiunto alle pietanze.
I partecipanti a numerosi studi hanno riferito una riduzione dell’indolenzimento muscolare, una migliore agilità e movimento, e la riduzione del gonfiore, come anche del dolore al ginocchio con un utilizzo regolare di zenzero.
Nausea: oltre ad aiutare la digestione e calmare le coliche, è noto come lo zenzero sia anche in grado di alleviare la nausea.
La Fondazione George Mateljan riporta:
“lo zenzero è considerato un ottimo carminativo, ovvero una sostanza che favorisce l’eliminazione dei gas intestinali, e spasmolitico intestinale, ovvero che rilassa e calma il tratto intestinale.
Recenti studi in doppio cieco dimostrano l’efficacia dello zenzero per eliminare disturbi gastrointestinali.
Diabete: i ricercatori hanno condotto uno studio per indagare gli effetti dello zenzero sulla glicemia a digiuno di 41 partecipanti. Il risultato finale dello studio clinico, randomizzato, in doppio cieco, ha mostrato che solo 2 grammi di zenzero in polvere sono in grado di diminuire la concentrazione di zucchero nel sangue a digiuno dal 12 al 9 %.
Memoria: Lo zenzero ha dimostrato di migliorare la memoria. In uno studio, 60 donne di mezza età in buono stato di salute, hanno assunto estratto di zenzero vegetali per un periodo di due mesi.
Dopo aver valutato memoria e funzioni cognitive, i ricercatori hanno concluso che l’estratto di zenzero sembra in grado di migliorare sia l’attenzione che la capacità di elaborazione cognitiva, senza effetti collaterali.
Controllo del peso: i gingeroli attivano la termogenesi in quanto in grado di attivare la proteina UCP (proteina del disaccoppiamento, produzione di ATP). E’ stato dimostrato possedere attività ipocolesterolizzante, tonificante dell’umore e di incremento di ormoni anabolici quale il testosterone.