Con l’invecchiamento avviene normalmente un peggioramento della funzionalità endoteliale, che predispone allo sviluppo delle lesioni aterosclerotiche che possono impedire il flusso sanguigno. Quando le piastrine lievitano sulle placche aterosclerotiche, si possono aggregare in maniera anomala e causare il blocco del flusso sanguigno in un’arteria coronaria o cerebrale. Placche arteriose instabili si possono più facilmente rompere e ciò può portare a un’acuta occlusione di un’arteria nel cuore o nel cervello che porta a morte improvvisa.
I fattori che possono causare un danno funzionale dell’endotelio sono molteplici e per la maggior parte si identificano con i fattori di rischio cardiovascolare. Tra questi annoveriamo soprattutto lo stress ossidativo, l’infiammazione, la glicazione e la gelificazione. E’ ampiamente dimostrato che esiste una predisposizione genetica a sviluppare l’aterosclerosi ma è altrettanto dimostrato che gli stili di vita, attività fisica, corretta alimentazione e l’utilizzo di specifici integratori possono rallentare o addirittura invertire la disfunzione endoteliale. Certe sostanze come alcuni polifenoli contenuti in alimenti, alcune vitamine, alcuni amminoacidi e certi nutraceutici possono essere efficacemente usati allo scopo di migliorare la funzionalità endoteliale.