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L’ATTIVITÀ FISICA INTENSA RALLENTA L’INVECCHIAMENTO DI 9 ANNI

L’ATTIVITÀ FISICA INTENSA RALLENTA L’INVECCHIAMENTO DI 9 ANNI
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Gli adulti altamente attivi hanno telomeri con un vantaggio di invecchiamento biologico di nove anni rispetto a quelli che sono sedentari e un vantaggio di sette anni rispetto a quelli che sono moderatamente attivi.

I risultati di uno studio, pubblicato sulla popolare rivista medica Preventive Medicine, mostrano che l’esercizio fisico intenso è legato a quasi un decennio di invecchiamento cellulare più lento.

Il che significa che gli individui altamente attivi godono dei benefici di un corpo più giovane.

Rallentare l’invecchiamento è sempre stato una chimera per l’uomo, ma ad oggi si è agito superficialmente con creme antiage o con la chirurgia estetica modificando solo l’aspetto “sociale”.

Invece ora i ricercatori della Brigham Young University (BYU) potrebbero aver individuato il modo migliore per mitigare il processo di invecchiamento.

La loro ricerca mostra che è possibile rallentare l’invecchiamento a livello cellulare, tuttavia rallentarlo richiederà un sacco di duro lavoro fisico.

Anche se la vera età anagrafica potrebbe essere, per esempio, di 60 anni, ciò non significa che il vostro corpo abbia 60 anni in senso biologico e tutti noi conosciamo individui che sembrano molto più giovani della loro vera età.

La genetica può intervenire solo in parte (e non per sempre) quindi questi individui sono probabilmente molto attivi fisicamente.

I ricercatori della BYU hanno determinato che proprio tali livelli elevati di attività fisica riducono al minimo il processo di invecchiamento biologico all’interno del corpo.

Gli studiosi hanno scoperto che l’attività fisica intensa è in grado di agire sull’allungamento dei telomeri, invece coloro che vivono stili di vita relativamente sedentari hanno telomeri significativamente più corti.

È interessante notare che questa azione benefica sui telomeri è direttamente proporzionale al livello (e regolarità) di attività fisica.

Ma perché la ricerca si è concentrata sui telomeri?

I telomeri sono fondamentalmente simili all’orologio biologico del corpo, essendo fortemente legati all’età (il processo di invecchiamento riduce gradualmente i telomeri).

In questo studio sono stati analizzati i dati di quasi 6.000 adulti che si sono impegnati nel National Health and Nutrition Examination Survey del CDC, che è stato uno dei pochi a fornire la lunghezza dei telomeri dei soggetti analizzati.

I risultati indicano che gli adulti che si impegnano costantemente in esercizi impegnativi hanno telomeri di nove anni “più giovani” rispetto a quelli che vivono stili di vita relativamente inattivi e di sette anni rispetto a coloro che si impegnano invece in un livello moderato di attività fisica.

Per essere considerata molto attiva, una donna deve fare jogging per almeno mezz’ora cinque giorni alla settimana, mentre un uomo si deve impegnare per almeno 40 minuti sempre cinque giorni su sette.

Ciò significa che l’invecchiamento biologico non può essere significativamente rallentato se ci si impegna in una quantità minima o addirittura moderata di esercizio fisico.

Sebbene il meccanismo specifico responsabile della conservazione dei telomeri derivanti dall’esercizio fisico non sia stato ancora ben determinato, i ricercatori ritengono che la causa potrebbe essere collegata a una combinazione di infiammazione e stress ossidativo (studi precedenti avevano avvalorato questa ipotesi) e una adeguata attività fisica agisce proprio su questi due fattori.

In conclusione, il corpo umano è fatto per muoversi, camminare, correre, saltare, contrastare resistenze impegnative durante tutto l’arco della sua presenza su questa terra, e questa è la vera fonte della giovinezza.

Fonte: The American Academy of Anti-Aging Medicine